25 maggio 2016

Dylan Mondegreen - Every Little Step [ALBUM Review]


Sono passati quasi dieci anni da quando un ragazzo norvegese che si faceva chiamare Dylan Mondegreen debuttò con un album, While I Walk You Home, che fece innamorare quasi tutti della sua raffinata delicatezza (e della sua ammiccante copertina). 
Børge Sildnes nel frattempo è cresciuto, ha messo su famiglia, ma ha portato avanti il suo alter ego musicale con sponatnea naturalezza, facendone anzi lo specchio dei piccoli e grandi mutamenti che la vita gli ha messo davanti, che sono poi la materia costante trattata nelle sue liriche.
Arrivato oggi al quarto album, Every Little Step (titolo che sembra proprio fare riferimento al quotidiano autobiografismo tanto amato da Mondegreen), il norvegese continua lungo la sua strada di quieta e rilassata luminosità cantautorale, che potrebbe ricordare i connazionali I Kings Of Convenience ma ha lunghe e solide radici soprattutto nel soft rock da Jackson Brown in giù e nell'elegante gentilezza dei Belle & Sebastian. Nessuna sorpresa allora nei dieci episodi del disco, che sunonano ugualmente morbidi e piacevoli e sono prodotti con una essenziale ma attentissima cura dei particolari. 


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