07 maggio 2016

Soda Fountain Rag - Extra Life [ALBUM Review]

Ragnhild Hogstad Jordahl è di casa in Italia: qui (al Red Carpet Studio di Brescia) ha registrato la sua ultima fatica Extra Life, e dalle nostre parti ha di recente fatto qualche data per presentare le canzoni nuove.
Personalmente non sono mai stato un vero fan della sua creatura atistica Soda Fountain Rag, quindi mi sono accostato al nuovo album (l'ultimo, Reel Around Me, è addirittura del 2010!) con un po' di scetticismo. Scetticismo che si è sciolto quasi subito, davanti a canzoni di geniale semplicità come Whisper Me Away, I Go Too Far, Oh Oh (probabilmente la cosa migliore che Ragnhild abbia mai scritto in carriera e che qui vale l'intero lavoro), Pretty Girls Make Mojitos, che si fanno davvero amare fin dal primo ascolto. 
Fin dagli esordi, alla musicista di Bergen serve poco per strutturare una canzone: una melodia spontanea e cantabile come quelle che scriveva Amelia Fletcher ai tempi degli Heavenly, un po' di profumo floreale sixtie, un'ironia leggera, una chitarra, una melodica e una drum machine esenziale, due minuti due di durata. 
Le canzoni di Extra Life, pur mantenendo inalterato lo spirito naif e SarahRecords-alike tipico di Soda Fountain Rag, sembrano però trovare la quadratura in una raggiunta maturità stilistica, anche attraverso una produzione intelligente che offre ad ogni episodio una personalità propria, rinunciando in parte al diy per ottenere un suono più pieno e complesso (An Then What? e It Fell Apart ad esempio). 



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