25 novembre 2016

The Seams - Meet The Seams [ALBUM Review]

Quest'anno, dopo un lungo periodo di inattività, sono tornati a pubblicare un album i Teenage Fanclub. E' stata una delusione, considerando che si sta parlando di vere divinità dell'indie pop. Motivo per cui ho deciso di non scriverne nulla sul blog, concentrandomi piuttosto su giovani band che dei maestri di Glasgow reinterpretano la lezione in modo fresco e più interessante. 
The Seams, quartetto di Toronto, sono tra queste. Il loro debutto Meet The Seams possiede in effetti lo spirito dei Fanclub di Bandwagonesque e di Songs From Northern Britain: melodico, dinamico, leggero, votato ad un guitar pop che affonda le radici negli anni '60 dei Byrds, nei '70 dei Big Star e negli '80 dei REM, artigianale ma curatissimo nei particolari, colorato da quella sottile voglia di psichedelia ed da quella ricerca di immediatezza che animava tanti gruppi dell'ondata brit pop (ADHD ha un'aura da Oasis prima maniera) o i primissimi Primal Scream. 
Sono indubbiamente bravi i quattro canadesi, sia quanado velocizzano i ritmi, sia quando li dilatano e giocano sulle sfumature (Alone). Manca forse un singolo che faccia alzare dalla sedia, ma abbiamo fiducia che arriverà la prossima volta.

 

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