05 dicembre 2016

Atta Girl - Everyone Loves You When You Were Still A Kid [ALBUM Review]

Abbiamo già avuto modo di lodare la cinese Boring Productions a proposito del bel disco dei Cheers Cheers uscito qualche mese fa. La label di Shenzen giustamente non sta con le mani in mano e adesso ci presenta una nuova band con un nome, Atta Girl, che risale in modo esplicito al titolo di una canzone degli Heavenly. 
Siamo in piena nostalgia Sarah Records quindi? Certo, ma i due Atta Girl anzichè saccheggiare lo stile del mitico gruppo di Amelia Fletcher sembrano virare verso le sfumature maggiormente dreamy della storica etichetta di Bristol: le morbidezze eleganti dei Blueboy, il jingle jangle dei Brighter, l'onirica elettricità statica dei The Sweetest Ache, l'attitudine acustica ed autarchica degli East River Pipe. 
Con l'approccio artigianale di ogni band bedroom pop che si rispetti, i due di Shenzen mettono in fila nel loro album di debutto (da titolo chilometrico e molto Sarah Records) dieci canzoni di floreale delicatezza, che prendono vita dagli intrecci delle chitarre e sinth e si colorano di melodie cantate (in cinese) con ostentata timidezza. Non tutto è perfetto, ovviamente, ma un pugno di episodi (spesso quelli più uptempo) sono davvero degli splendidi quadretti twee di sicura piacevolezza: Ueno Park, Leave, Softball Gloves, Clearer, Temperature


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