24 gennaio 2017

Squirrel Flower - Contact Sports [EP Review]

In questo mese di gennaio ho davvero faticato a trovare dischi nuovi di cui valesse la pena spendere più di qualche parola. Ho ascoltato alcune cose interessanti (l'album di debutto dei Nearr, per esempio, per stare nell'ambito di una decorosa nostalgia C86), ed altre semplicemente noiose. 
Fino a quando non mi sono imbattuto in questo EP di Squirrel Flower che, finalmente, ha fatto scoccare la scintilla, pur non essendo propriamente indie pop.
Diciamolo subito: Ella Williams, la musicista attorno a cui è costruita la band, ha una delle voci più belle che abbia mai sentito. Sensuale e misurata, educatissima ma al contempo naturale, perfettamente rotonda ed al contempo colorata da una sorta di meditata introversione. 
Le sei canzoni di Contact Sports sembrano promanare quasi magicamente dalla voce di Ella ed adattarsi come abiti ad essa. Musicalmente siamo dalle parti di un cantautorato di essenziale densità emotiva, che potrebbe ricordare il lirismo notturno di una Sharon Van Etten (Conditions), la rabbia controllata di una Mitski (Not You Prey) o l'amara dolcezza di una Lera Lynn (Heavy). Non c'è molto di più della voce di Ella e di una chitarra satura di elettricità nelle canzoni di Squirrel Flower, e pure con questa economia di mezzi, una superficie sonora apparentemente quieta viene costantemente increspata con una poderosa forza espressiva. 

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